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Impression realizzata da: VITO STANO

Mogadiscio\somalia\1993

Nel dicembre 1992 l’esercito statunitense partecipò alla missione UN “restor hope”, obbiettivo stabilizzare la situazione nella somalia sconvolta della guerra civile. Con la popolazione alla fame e i signori della guerra che si contendono il potere a suon di morti, uno di essi in particolare sembra aver imposto il proprio potere Mohamed Farrah Aidid capo indiscusso della somalia national alliance (un alleanza stretta dai signori della guerra) dichiaratamente ostile alle forze UN.

Dalle parole si passa ai fatti: nel giugno 1993 24 soldati pakistani vengono massacrati a mogadiscio in un imboscata tesa nei quartieri comandati da aidid, l’UN reagisce aumentando le forze sul campo e nel contempo lancia una missione atta alla sua cattura ma Aidid riesce a fuggire e nel mese di agosto le sue milizie tornano a colpire, utilizzando un IED provocano la morte di 4 soldati americani e poche settimane dopo l’attacco si ripete.

Aidid diventa il nemico numero, il presidente clinton autorizza l’invio in somalia di una task force formata da forze speciali con il compito di catturare\eliminare mohamed farrah aidid. La taske force era formata da 400 ranger appartenenti al 3 rd battalion\75th, da elementi del 1sfod delta e del DEV-GRU supportati da un aliquota di operatori appartenenti all’AFSOC e dal 160th SOAR.

L’operazione GHOTIC SERPENT ebbe luogo il 3 ottobre 1993, quando una forza mista terra\elitrasportata assaltò una base di miliziani nel quartiere bakara dove si ritenevano essere presenti due esponenti di alto livello del clan di Aidid. La prima parte della missione andò bene: il raid fu un successo con altre 160 arresti ma le cose iniziarono a complicarsi.

Il convoglio con a bordo i prigionieri si trovo ad aprirsi la strada in una mogadiscio in subbuglio, attraversare i quartieri in mano alla milizia si rivelò un impresa impegnativa e le forze statunitensi dovettero combattere duramente. Nel corso dell’operazione 2 elicotteri MH-60 black hawk furono abbattuti dalle milizie di aidid.

Una forza mista di ranger e delta force furono inviati sul luogo del primo crash per investigare sulla sorte dei piloti ma ben presto si ritrovarono circondati dalle milizie somale e dovettero combattere per salvare la loro di vita. I soldati accerchiati dovettero combattere come leoni nell’attesa che un forza di recupero formata da soldati della 10°div. da montagna americani e da truppe pachistane e malesi riuscisse a rompere l’assedio.

Nel corso dell’operazione 18 militari USA persero la vita e uno fu fatto prigioniero (micheal durant, pilota del secondo MH-60 abbattuto), si stima che 1000 somali persero la vita. 2 sniper della delta furono decorati con la medal of honor (si offrirono per presidiare da soli il secondo black hawk crash-site, salvando la vita a Durant al costo della propria).

Da questi fatti fu tratto un film di successo: “black hawk down” di ridley scott.

Operation Gothic Serpent,Bravo Company-3rd Battalion-75th Ranger Regiment

UNDERWARE
-army briefs brown
-army socks od

1st Line
-army t-shirt brown
-DCU shirt and pants
-Boonie Hat 6 color desert
-Desert Boots
-Army trousers belt OD
-Knee pads ALTA
-P.A.S.G.T. Helmet + Sun,Dust,Wind goggles

2nd Line
-PMC (protective Materials Company) Ranger Body Armor 1St Type
-A.L.I.C.E. Web Gear With:
–Pistol Belt
–Y Suspender
–Strobe Light Pouch + SDU 5/E
–3 x 30rd Mag Pouch
–2 x 1qt Canteen
–Buttpack
–Bianchi Holster
–9mm Pouch
–PRC/126 Radio Pouch+Radio+H250/U Receiver

OTHER EQUIPMENTS
-US Carabiner
-Army Fast Rope Gloves
-MX 991/U Light
-2 x M67 Dummy Grenade

WEAPONS
-M16 A2 + US Utility Sling
-Beretta M9

 

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