FFI WOODLAND G3 COMBAT SET
FFI (Flash Force industries) è un azienda con sede a Hong Kong che da poco si è affacciata sull’affollato panorama del mercato airsoft e il suo catalogo comprende al momento ancora pochi articoli ma la cura con cui li realizza fa ben sperare per il futuro.
Tra i suoi articoli la replica della Crye precision g3 woodland è sicuramente una delle più interessanti, l’originale infatti è un pezzo raro nonchè costoso (un completo usato parte da minimo 600$).
Anche nel campo delle repriche si tratta di un articolo proposto da poche altre azienda (All Win\Tmc), avevo adocchiato questo inverno la AOR2 FFI ma avendo già in mano quella prodotta da Atwo ne avevo rinviato l’acquisto, una volta vista questa woodland però non ho resistito e ho dovuto farla mia.
Il set FFI comprende: combat pants, combat shirt e airflex pad.
La g3 FFI è identica in tutti i particolari alla controparte originale e dispone della medesima vestibilità, Crye Precision con questa ultima incarnazione della combat suite ha cercato di migliorare ulteriormente le caratteristiche di mobilità\protezione\confort realizzando una mimetica che “calzasse” alla perfezione sull’operatore per questo motivo è importante scegliere la taglia giusta.
In questo particolare frangente FFI ha fatto centro in quanto le taglie hanno una vestibilità quasi identica alla crye, la mia corporatura è 1,97cm x 87 kg :
- Crye Precision: la taglia perfetta è 36L
- FFI : la taglia L è precisa come lunghezza e mi sta giusto un filo larga in vita.
- Emerson: la XL è giusta in lunghezza leggermente larga in vita.
- All Win XL: ho”l’acqua in casa” (corta) e in vita mi sta larghissima.
- Tru-Spec \ American apparel\ Propper : medium long è la morte sua.
- G3 combat pants.
Sono realizzati in cotone rip-stop con gli inserti di ginocchiere, posteriore e cavallo in nylon, la prima cosa cosa che si nota è una certa leggerezza del tessuto, particolare che in un primo momento mi aveva preoccupato non poco (ma per fortuna sono stato smentito durante l’utilizzo come vedremo più avanti). I pantaloni dispongono di 10 tasche disposte in maniera strategica per avere un rapido accesso, la chiusura dei pantaloni è velcrata come lo sono le regolazioni del girovita su cui si agisce utilizzando le fettucce in plastica.
Le tasche laterali sono molto capienti, al loro interno nascondono delle fasce elastiche in grado di alloggiare caricatori\radio\telefoni\bottiglietta d’acqua.
Collegata alla tasca laterale superiormente troviamo una tasca più piccola con fondo aperto ideata per alloggiare multitools e coltelli di piccole dimensioni.
Sopra la coscia troviamo altre 2 tasche all’interno dei quali ha sede il sistema di regolazione verticale delle ginocchiere, rispetto alla AC (che utilizzava delle fettucce in cordura) i nuovi pants godono di un nuovo sistema di regolazione mediante elastico più comodo e immediato.
Un altra innovazione rispetto alla precedente generazione è la presenza nella zona del cavallo di uno stretch panel in nylon, inserito per migliorare la mobilità del soldato in particolari frangenti come scavalcare un ostacolo, strisciare ecc.
Posteriormente sotto l’inserto in nylon troviamo altre 2 tasche con chiusura lampo (tutte le zip sono YKK).
A differenza della AC i combat pants G3 possono essere impiegati anche senza utilizzare le ginocchiere Airflex grazie alla presenza di pannello rimovibile velcrato.
Quando si vogliono utilizzare le Airflex basta ripiegare il pannello all’interno e installarle.
La regolazione orizzontale delle ginocchiere avviene tramite una fascia velcrata situata posteriore.
Sulle caviglie troviamo due ulteriori taschini e il la regolazione a velcro.
- G3 combat shirt.
Realizzata in cotone ripstop e poliestere, è pensata per garantire un miglior confort e un elevata capacità traspirante quando si utilizzano body armour o combat vest ed è stato una delle più grandi innovazioni in questo settore quando Crye Precision la presento con la sua AC prima generazione 7\8 anni fa.
Un altra differenza rispetto alla combat shirt AC la troviamo nelle tasche omerali, una diversa disposizione della tasca (perpendicolare al braccio e non inclinata) e dei velcri (non un panello unico ma due strisce verticali) realizzati così per diminuire la rigidità data dal panello di velcro intero, la tasca inoltre è dotata di due scompartimenti separati con chiusura a velcro.
Sugli avambracci sono presenti degli alloggiamenti per i pad di protezione (non compresi), nella g3 sono state infatti eliminate le gomitiere presenti sulle combat suite AC 1\2° generazione, la regolazione dei polsi come di consueto è affidata al velcro.
Il livello delle cuciture è più che soddisfacente, sono ben realizzate e al pari dell’originale Crye sono doppie nei punti sottoposti a maggior stress.
TEST
Come detto in apertura di recensione l’aspetto che più mi preoccupava era lo spessore del tessuto che mi sembrava troppo fine esponendo il fianco a problemi di resistenza\consumo e isolamento dal freddo, ma con sommo piacere la G3 FFI si è dimostrata superiore alle mie aspettative.
Certo non è una mimetica da impiegare da sola in pieno inverno con temperature intorno allo 0° ma a parte questo frangente se la può cavare bene, personalmente l’ho provata nella stagione invernale per conoscerne i limiti
- Ho impiegato per la prima volta la mimetica nel mese di febbraio, terreno innevato (temperature tra 6° e -2°): indumento termico completo, G3 pants, fleece, PCU jacket. Finchè non si è bagnata a causa del continuo contatto con la neve (essendo fine fa in fretta) si stava discretamente.
- Nel mese di marzo, impiegata durante una giornata di pioggia leggera : g3 completa e t-shirt in cotone (temperature tra i 5° e i 10°). Non ho avuto problemi legati al freddo, se non una volta bello “umido” sono rimasto fermo una mezz’oretta.
Certo la percezione di caldo\freddo varia da persona a persona, ma può darvi un idea di massima di come si comporta nella stagione più difficile, con l’arrivo della bella stagione al contrario sono convinto la FFI darà il meglio di sè. Sebbene 2 mesi di utilizzo non siano un periodo sufficiente per esprimere giudizi sulla resistenza, il tessuto si è comportato bene per il momento vedremò se confermerà nel tempo le buone impressioni iniziali.
Non posso che esprimere un giudizio positivo sulla G3 Combat FFI che si pone come migliore esponente della categoria di questo particolare tipo di repro : TMC sembra fatta di cartone e il pattern non si può vedere, All Win ha un tessuto più spesso di FFI ma la realizzazione (cuciture e regolazioni) lasciano a desiderare e le taglie sono asiatiche quindi non adatte a tutti sopratutto chi è di corporatura\altezza “importante”.
Ringrazio i ragazzi di Emperion Store per aver fornito l’articolo : http://www.emperionstore.com/index.php?dispatch=products.view&product_id=31807