HELMET LIGHT ELEMENT

La helmet light element non è altro che la replica della ben nota surefire HL1 una torcia a led compatta pensata per essere montata su elmetto in funzione di luce tattica\ di navigazione utile per la lettura di mappe o documenti consente al soldato di operare laddove ne ha bisogno senza avere le mani occupate, è inoltre dotata di un segnalatore IFF  (identify friendly fire) di tipo IR utile per l’identificazione tra forze amiche dotate di sistemi NVG.

Element ne aveva già prodotto una replica anni addietro (copia della 1°gen. surefire) ma la qualità del prodotto lasciava a desiderare sia come materiali che come funzionalità, con l’avvento delle helmet light di 2° gen. ci saranno stati dei cambiamenti?

element 1°gen.

element 2°gen.

andiamo a scoprirlo…

Partiamo dalla confezione che ha subito un restyling, dall’anonima scatola in cartone si è passati a una più elegante confezione in plastica trasparente all’interno della quale troviamo:

  • helmet light
  • mount per slitte piccatinny
  • mount per elmetto
  • minuterie
  • istruzioni

La helmet light element è composta da un corpo in plastica dotata di inserti in gomma che rivestono i led e le leve di accensione mentre il rinforzo a protezione delle leve e il tappo del comparto pile sono in metallo, come accadde spesso nei prodotti ACM nelle plastiche ci sono quà e là residui di stampo ma niente che non si possa sistemare con un buon cutter.

Il sistema di illuminazione è composto da una fila di 5 led, la gestione del loro funzionamento avviene tramite la leva superiore (1),spingendola in alto si accendono i 3 led bianchi mentre spingendola in basso si attivano i 2 led rossi. La leva inferiore (2) invece gestisce il segnalatore IFF (a differenza della 1° gen. il segnalatore a intermittenza IR è funzionante). Nella parte centrale del corpo della helmet light troviamo un pulsante tondo in gomma (3) con la funzione di regolare l’intensità della luce dei led (regolabile su 3 differenti livelli).

1) POS.1 LED BIANCO

Il funzionamento della helmet light avviene per mezzo di una singola CR123, per accedere al vano in cui va inserita si deve svitare l’apposito fondello (assicurato al corpo della helmet light da una fettuccia di gomma),una volta inserita si deve ruotare la ghiera verso SX per garantirne il corretto funzionamento.

Pur essendo una replica la nuova helmet light fa bene il suo lavoro, l’illuminazione garantita dai led è sufficiente per consultare dei documenti oppure delle mappe senza fare ricorso a luci più potenti (che in campo aperto potrebbero svelare la posizione dell’operatore) mentre   se utilizzata all’interno di una stanza è possibile utilizzarla come luce di supporto in operazioni di ricerca\bonifica (ci consente ad esempio di frugare in cassetti\armadi avendo  entrambe le mani libere ma garantendoci un adeguata illuminazione). I led rossi assolvono bene alla funzione di identificazione\segnalazione della propria posizione risultando visibile anche da discrete distanze, compito svolto ancora meglio del marcatore IFF (a patto di possedere nel team sistemi NVG).

1)LED BIANCO

Oggetto a 1 metro.

Oggetto a 3 metri.

2)led rosso & IR

L’unico problema rimasto irrisolto rispetto alla prima generazione è il fatto che anche stavolta non si possono lasciare le pile all’interno della helmet light per un periodo superiore a quello dell’utilizzo previsto perchè vengono scaricate irrimediabilmente, quindi è tassativo togliere la CR 123 ogni qual’volta non si utilizzi la helmet light. Ma a parte questo difetto (risolvibile con l’accorgimento appena descritto oppure con una modifica del vano batteria) il prodotto element passa l’esame a pieni voti e manifesta la volontà dell’azienda di migliorarsi (un miglior assemblaggio,dei miglior materiali e delle funzioni aggiunte sono una prova tangibile di questa volontà).

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