IWA 2013 report
Dall’ 8 all’11 marzo ha avuto luogo in quel di norimberga la 40° edizione dell’IWA , evento di riferimento più importante a svolgersi sul suolo europeo dedicato al settore armiero, outdoor, defense, tactical equipment, airsoft, caccia ecc.
Numerosi gli espositori presenti che annoveravano i principali big del settore:
Allo stand della statunitense Blackhawk! era possibile vedere alcuni cavalli di battaglia Eagle rivisitati in chiave multicam, parere personale il colore multicam dei pals sembra alterare l’efficacia globale del mimetismo.
Red Wolf era uno degli stand airsoft dove era possibile ammirare vere e proprie opere d’arte:
La MG34 AEG RWL prodotta in serie limitata, un must per gli amanti delle armi della seconda guerra mondiale.
I nuovi receiver per m4 PTW\CTW prodotti da madbull, il livello della lavorazione è ottimo, il modello con i loghi Spike Tactical mi ha fatto scendere una lacrima dall’emozione.
Un eccezzionale M1 carbine prodotto da Marushin, il livello di dettaglio lo rende indistinguibile dal fratello maggiore in cal.30
Dietro una spessa vetrina si potevano ammirare le bellissime 1911 Inokatsu, l’unico “difetto” che annoveravano? il prezzo purtroppo.
La nuova SIG P226 Inokatsu…non servono parole, per me la miglior replica mai realizzata, un vero capolavoro.
L’inglese Warrior Assault System proponeva una larga serie di prodotti in Atac-s che spaziavano dalla first alla third line, questa azienda si sta affermando grazie a un ottimo rapporto qualità\prezzo dei suoi prodotti.
Nello stand Oakley era possibile visionare le nuove montature per lenti graduate dedicate alla serie M-Frame, rispetto alla vecchia generazione hanno una superficie per la lente maggiore che consente un ampio campo visivo.
Lo stand L3 a parte le nuove incarnazioni zombesche dell’eotech non proponeva granchè di interessante.
HElikon-tex ha presentato il nuovo jacket Level 7, sembra essere un prodotto promettente che conferma la volontà dell’azienda di migliorarsi rispetto agli esordi e fornire articoli sempre più competitivi con un prezzo di acquisto ragionevole…peccato solo che per provarlo e sfruttarlo come si deve dovremo aspettare il prossimo inverno.
Presso l’israeliana FAB-DEFENSE si potevano trovare una discreta quantità di accessori per l’up-grade di diverse piattaforme d’arma.
Particolarmente interessante sembra essere la nuova foward grip che si rifà come stile e impiego alla AFG di Magpul ma dalla veloce prova effettuata sembra avere potenzialità maggiori, ne testerò senza dubbio un esemplare in maniera approfondita.
A tener alta la bandiera tricolore ci ha pensato come al solito ADC (armi Dallera custom), che ha consolidato la sua fama di preparatore e produttore armiero a livello internazionale grazie all’estrema qualità delle sue realizzazioni che ne fanno a tutti gli effetti un vanto nazionale.
Tanto che Evolution Airsoft ha ben pensato di mettere in produzione un ASG su licenza ADC, una replica di alto livello che personalmente mi ha fatto perdere una discreta quantità di bava davanti alla vetrina.
Anche CAA come la sua connazzionale FAB-DEFENSE ha basato la sua fortuna sugli accessori per l’up-grade di piattaforme M4, Galil, MP5, Glock, in fiera era presente con 2 stand una per la divisione armi e una per quella airsoft.
Articoli molto particolari e interessanti erano stanziati presso IEA:
Un STG-44 tedesco equipaggiato con il primo sistema NVD operativo della storia: il Gerat 1221 “vampire” utilizzato dall’esercito tedesco sul fronte orientale durante il secondo conflitto mondiale, purtroppo mancava lo zaino con l’alimentazione ma non si può avere tutto dalla vita e già non è facile imbattersi in un pezzo come questo.
Una vasta selezione di sistemi Nvg e termici.
Dead Ringer e la sua proposta di innovative mire al trizio per glock, un accessorio molto interessante dal prezzo alla portata di tutte le tasche.
Altra presenza interessante è stato Real Sword, anche se non era possibile ammirare vere e proprie novità il livello delle loro ASG merita sempre una visita, senza ombra di dubbio esteticamente è difficile trovare di meglio nelle produzioni in serie.
Presso lo stand 5.11 è stato possibile incontrare Kyle Lamb (ex delta force) e attuale chief di VTAC che presentava il suo nuovo libro “stay in the fight”.
Patagonia e la sua proposta nel settore delle combat suite, esteticamente però non riesco a farmele piacere anche se prima di dare un giudizio andrebbe provata per vedere come si comporta.
Presso il grosso stand Cybergun ho potuto toccare con mano la nuova Smith&Wesson MP9 compact (prodotta da VFC) mi ha lasciato piacevolmente impressionato per la fedeltà al modello reale (anch’esso presente in fiera), non vedo l’ora di poterla testare come si deve.
Lo stand surefire dove spiccava la nuova (e carissima) wrist light e i nuovi sistemi individuali per la protezione dell’udito.
I nuovi camo non mancavano all’appello: kryp-tek a atac-s in diverse varianti.
Lo stand di Mechanix dove era possibile visionare una grande varietà di modelli.
Per Kel-Tec il futuro è nei polimeri.
In questa fiera le cose in cui era facilissimo imbattersi erano:
Sniper rifle di grandi dimensione e dal calibro importante.
…e le relative repliche in 6mm.
M4 e derivati nelle più disparate salse.
Ma proprio disparate, ora convertito anche al cal.12
SMG vector in 45. e in 6mm.
Repliche e armi dai colori improponibili.
Ci tengo a ringraziare i collaboratori di EAF airsoft che si sono prestati come fotografi, modelli, interpreti e body guard:
Daniele
Dimitri
Drill
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