MTS modular tactical system BDAT

Che il soldato del domani sia destinato a diventare un concentrato di alta tecnologia ormai non è più un mistero per nessuno e oggi grazie all’MTS (modular tactical system) prodotto da BDAT (black diamonds advanced tecnology) la tecnologia al servizio del soldato fà un ulteriore balzo in avanti.

Questo sistema è stato commissionato dall’ AFSOC per dotare i CCT \ JTAC (joint terminal attack controller) di un nuovo sistema di comunicazione,controllo e gestione dei supporti quali:

  1. targenting (verifica identità del target in tempo reale).
  2. combat medic\medevac.
  3. intelligence (traduzione in tempo reale di lingue\dialetti locali, attività biometrica e forense).
  4. controllo remoto UAV
  5. EOD

Il fulcro del sistema si base su 2 componenti:

  • TMC (tactical mission controller): si tratta di una centralina dotata di core che funge da manager per tutto l’MTS, è dotato di card slot SD ed è completamente rivestito di gomma per diminuire la traccia termica; viene posizionata sulla parte posteriore del body armour.

  • UTD (universal tactical display): uno schermo remoto da 6,5″ touchscreen, viene montato sulla parte anteriore del body armour, l’apertura e la chiusura può avvenire semplicemente con una mano.

A cui si integrano sistemi minori quali: il tactical I\O HUB (per interfacciare altri sistemi) e un modulo GPS.

Grazie all’MTS le capacità sul campo di una squadra di operatori viene notevolmente incrementata grazie alle molteplici funzioni che il sistema offre, i positivi riscontri che l’MTS ha fornito durante il suo impiego nel teatro afgano ne sono una conferma e BDAT assicura che il sistema è in continua via di espansione e miglioramento.

E pensare che 50 anni fà cosi vedevano il soldato del futuro (articolo apparso su LIFE del 1959):

 

 

 

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