MTS modular tactical system BDAT
Che il soldato del domani sia destinato a diventare un concentrato di alta tecnologia ormai non è più un mistero per nessuno e oggi grazie all’MTS (modular tactical system) prodotto da BDAT (black diamonds advanced tecnology) la tecnologia al servizio del soldato fà un ulteriore balzo in avanti.
Questo sistema è stato commissionato dall’ AFSOC per dotare i CCT \ JTAC (joint terminal attack controller) di un nuovo sistema di comunicazione,controllo e gestione dei supporti quali:
- targenting (verifica identità del target in tempo reale).
- combat medic\medevac.
- intelligence (traduzione in tempo reale di lingue\dialetti locali, attività biometrica e forense).
- controllo remoto UAV
- EOD
Il fulcro del sistema si base su 2 componenti:
- TMC (tactical mission controller): si tratta di una centralina dotata di core che funge da manager per tutto l’MTS, è dotato di card slot SD ed è completamente rivestito di gomma per diminuire la traccia termica; viene posizionata sulla parte posteriore del body armour.
- UTD (universal tactical display): uno schermo remoto da 6,5″ touchscreen, viene montato sulla parte anteriore del body armour, l’apertura e la chiusura può avvenire semplicemente con una mano.
A cui si integrano sistemi minori quali: il tactical I\O HUB (per interfacciare altri sistemi) e un modulo GPS.
Grazie all’MTS le capacità sul campo di una squadra di operatori viene notevolmente incrementata grazie alle molteplici funzioni che il sistema offre, i positivi riscontri che l’MTS ha fornito durante il suo impiego nel teatro afgano ne sono una conferma e BDAT assicura che il sistema è in continua via di espansione e miglioramento.
E pensare che 50 anni fà cosi vedevano il soldato del futuro (articolo apparso su LIFE del 1959):