PTS® ENHANCED POLYMER MAGAZINE
La corretta alimentazione di una replica è un aspetto importante tanto quanto quello dell’impiego di ottimi componenti meccanici al fine di ottenere un asg dalle prestazioni eccellenti, disporre infatti di una meccanica precisa che garantisca un risposta reattiva e non di un caricatore in grado di asservirla è perfettamente inutile.
Sul mercato sono oggi presente una moltitudine di brand che producono caricatori per AEG, ma quelli che si distinguono per la realizzazione di prodotti eccellenti si contano sulle dita di una mano, specialmente se parliamo di caricatori low\mid cap.
Senza dubbio tra questi quella che spicca per aver realizzato i migliori magazine è senza dubbio la Magpul PTS con i suoi apprezzati P-Mag\E-Mag, prodotti con materiali eccellenti e geometrie accurate i caricatori PTS garantivano un funzionamento impeccabile sulla maggior parte delle AEG in commercio (escluso i low-cost). Magpul PTS produceva ben 3 serie di caricatori : una dedicata alle normali AEG, alla serie Shot & Recoil Marui e per le PTW Systema. La chiusura di Magpul PTS ha portato però al veloce esaurimento della disponibilità di questi ottimi magazine, lacuna che però è stata colmata dall’arrivo di PTS (che altro non è che la nuova incarnazione di Magpul PTS) e dei suoi nuovi EPM (Enhanced Polymer Magazine).
I caricatori EPM seppur a prima vista possano assomigliare ai vecchi E-Mag dispongono di una serie di feature uniche progettate per migliorarne funzionamento e maneggio. I caricatori sono realizzati in resistente polimero Dupont in grado di sopportare meglio cadute o urti accidentali.
Magpul PTS EMAG (SX), Magpul PTS PMAG , PTS EPM (DX)
La parte del caricatore su cui viene esercitata la presa del palmo dispone di una finitura semi ruvida al fine di migliorarne il grip, il fianco del caricatore inoltre non dispone di angoli vivi , particolare che consente un più agevole riposizionamento dello stesso all’interno delle tasche porta caricatore.
La parte frontale superiore del caricatore come si evince dalla foto ha un ampia superficie piatta (è la parte che una volta che il caricatore viene inserito appoggia contro la parete del bocchettone del lower receiver), questo accorgimento consente una maggior stabilità del caricatore e di conseguenza elimina il fenomeno dei caricatori “ballerini” (problema molto diffuso sulle AEG) e eventuali anomalie di pescaggio bb collegate a questo.
Sulla parte inferiore dell’EPM troviamo un particolare fondello in gomma, realizzato per migliorare la trazione e la stabilità qual’ora ci trovassimo ad utilizzare la replica in appoggio su qualche superficie. Il fondello è removibile e il caricatore perfettamente compatibile con la serie Ranger Plate Magpul.
Una delle caratteristiche più interessanti degli EPM è rappresentato dal loro sistema di funzionamento, sulla parte laterale del caricatore è presente una finestrella con visibili dei finti proiettili, al contrario delle altre repliche queste non hanno solo una funzione estetica ma sono in grado di indicare la quantità di BB presenti all’interno del Magazine.
All’interno dell’EPM è presente un follower di colore arancione, quando il caricatore è alla massima capacità (150 BB) il follower sarà visibile sotto ai finti proiettili ,questo ci consente di identificare velocemente se un caricatore è pieno o meno oltre a fornirci indicazione precise durante la fase di ricarica dei pallini. Il follwer inoltre spingerà tutti i pallini nella camera Hop-Up evitando il fastidioso fuori uscire dei soliti 3\4 BB durante la fase di cambio mag.
A livello di compatibilità ho testato gli EPM sulle piattaforme su cui sono solito lavorare:
- VFC \ G&P \ Bolt \ KWA ERG \PTS Masada \ King Arms \ SocomGear.
Utilizzati su repliche con un range di ROF tra i 15-33 BB\S non hanno mai mancato un pallino o palesato problemi di alimentazione\inceppamento, a mio parere l’EPM è da considerasi il migliore caricatore low\mid cap oggi disponibile sul mercato degno erede dei vecchi P-Mag PTS di cui ha migliorato inoltre anche alcuni aspetti.