STEYR STM556

Quando si parla di steyr la prima immagine che corre alla mente è quella dell’AUG, fucile d’assalto con fusto polimerico che quando fu lanciato negli anni 80 era considerato avveniristico per le soluzioni adottate ma nonostante questo non riusci a imporsi e le sue commesse di esportazioni limitate.

Oggi anche steyr si adegua alla tendenza che un arma per avere una certa forza di penetrazione nel mercato militare deve richiamare alla mente l’onnipresente black rifle, e cosi invece che proseguire sulla strada dell’innovazione aperta con l’aug in un certo senso steyr fa un passo indietro cercando di migliorare una piattaforma inizialmente sviluppata altrove.

Il risultato è questo, come si evince la somiglianza con i cugini AR di ultima generazione è lampante.

Come sempre a fare la differenza saranno i particolari e le prestazioni ma considerato il know-how di steyr le aspettative sono alte.

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